Un puestut par fevelâ de mê grande passion di simpri, la archeologjie, ma no dome...
lunedì 30 giugno 2008
Ete di mieç a Triest
Dal 12 di Lui al 25 di Zenâr il cjastiel di Sant Just al ospite la mostre “ Ete di mieç a Triest. Istituzions, art, societât intal ‘300”.Il cjastiel e la omonime basiliche si presentin ae fin di un radicâl restaur. Cun di plui al è stât alestît un itinerâri medievâl cun segnaletiche di pueste.
'Archeologi dell'Ateneo protagonisti del documentario in concorso a Roma'
Gli archeologi dell'Università di Udine e le loro indagini sui i castellieri friulani sono protagonisti nel film-documentario del regista Massimo Garlatti-Costa "Uomini di terra, l'antica civiltà dei castellieri", in concorso il prossimo 4 luglio al Festival internazionale del cinema archeologico "Capitello d'oro" di Roma. La pellicola, un documentario storico della durata di 26 minuti, prodotto dalla Raja Films, racconta l'antica e ancora, per molti aspetti, misteriosa civiltà dei castellieri, gli imponenti terrapieni che venivano innalzati a presidio del territorio da quei popoli antichi presenti in Friuli 4000 anni fa. Il documentario di Garlatti-Costa, seguendo sul campo i lavori degli archeologi dell'Ateneo friulano e attraverso le interviste a Paola Cassola Guida e Susi Corazza, rispettivamente direttore scientifico degli scavi e coordinatrice delle operazioni sul campo, presenta gli aspetti salienti della vita dei nostri antenati, le tecniche costruttive, le attività produttive e le strutture abitative e difensive del tempo.La scelta di mostrare il lavoro sul campo condotto da studenti e docenti dell'Università, le rievocazioni storiche realizzate ad hoc e l'interagire del presentatore del documentario, Loris Vescovo, con gli archeologi che raccontano il loro lavoro «rafforzano nello spettatore - spiega Garlatti-Costa - la percezione che la storia è presente ancor oggi in questi luoghi. Le interviste ai maggiori esperti della cultura dei castellieri, offrono allo spettatore la possibilità di calarsi in una storia il più possibile viva e affascinante». Le ricerche presentate nel documentario, rientrano nell'attività che da anni l'ateneo di Udine conduce in vari siti del Friuli, grazie all'interesse manifestato dalla Regione e da un gruppo di Comuni costituiti in consorzio per dare impulso a questi studi e tutelare tumuli e castellieri. In particolare, le immagini sono state girate nei siti di Variano, Sedegliano, Galleriano e Castions di Strada.
4 commenti:
mandi ninine,
satu alc di cheste robe ??
da www.udine20.it
'Archeologi dell'Ateneo protagonisti del
documentario in concorso a Roma'
Gli archeologi dell'Università di Udine e le loro indagini sui i castellieri
friulani sono protagonisti nel film-documentario del regista Massimo
Garlatti-Costa "Uomini di terra, l'antica civiltà dei castellieri", in
concorso il prossimo 4 luglio al Festival internazionale del cinema
archeologico "Capitello d'oro" di Roma. La pellicola, un documentario storico
della durata di 26 minuti, prodotto dalla Raja Films, racconta l'antica e
ancora, per molti aspetti, misteriosa civiltà dei castellieri, gli imponenti
terrapieni che venivano innalzati a presidio del territorio da quei popoli
antichi presenti in Friuli 4000 anni fa. Il documentario di Garlatti-Costa,
seguendo sul campo i lavori degli archeologi dell'Ateneo friulano e attraverso
le interviste a Paola Cassola Guida e Susi Corazza, rispettivamente direttore
scientifico degli scavi e coordinatrice delle operazioni sul campo, presenta
gli aspetti salienti della vita dei nostri antenati, le tecniche costruttive,
le attività produttive e le strutture abitative e difensive del tempo.La
scelta di mostrare il lavoro sul campo condotto da studenti e docenti
dell'Università, le rievocazioni storiche realizzate ad hoc e l'interagire del
presentatore del documentario, Loris Vescovo, con gli archeologi che raccontano
il loro lavoro «rafforzano nello spettatore - spiega Garlatti-Costa - la
percezione che la storia è presente ancor oggi in questi luoghi. Le interviste
ai maggiori esperti della cultura dei castellieri, offrono allo spettatore la
possibilità di calarsi in una storia il più possibile viva e affascinante».
Le ricerche presentate nel documentario, rientrano nell'attività che da anni
l'ateneo di Udine conduce in vari siti del Friuli, grazie all'interesse
manifestato dalla Regione e da un gruppo di Comuni costituiti in consorzio per
dare impulso a questi studi e tutelare tumuli e castellieri. In particolare, le
immagini sono state girate nei siti di Variano, Sedegliano, Galleriano e
Castions di Strada.
Tu fasis ben a fevelâ un tic di archeologje foreste, ogni tant :-)
ogni tant...hehehehe!! =P
par Ranieri: sì o vevi sintut, e mi par propite une biele robe, par fa cognossi i lucs e il lavor di archeolic!
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